martedì 8 novembre 2011

Serie dei micro racconti: Vivo o morto

Stare dalla parte sbagliata di un'arma è un pessimo modo per iniziare la giornata.
Lo capii il giorno in cui aprii la porta e mi trovai una magnum puntata in mezzo agli occhi.
L'uomo dietro la pistola mi spinse dentro la stanza.
“Dimmi lei dov'è o t'ammazzo!” ruggì.
"Io so dov’è ma preferisco morire che dirtelo!” deglutii "Non ti piace la mia faccia? Vorresti piantarmici un proiettile dentro per vedere se migliora, per vedere se il porpora mi dona?”. Speravo di rintronarlo di parole, ma mi tremavano tutti i peli del corpo.
"Cosa blateri dannato, dimmi dov'è mia figlia, oppure giuro che ti sparo e poi ballo sul tuo cadavere!" Mario era il padre padrone di Gaia, la ragazza che amavo e dopo che lei mi raccontò degli abusi, delle botte e di tutto il resto io dovevo solo proteggerla.
"Ma fanculo sparami! E fallo in fretta, prima che mi passi la paura! Guardati, mi fai pena! Sei feccia e se non muori dalla vergogna ti tritureranno in carcere, o ti ucciderò io stesso!" urlai disgustato, avrei voluto sputargli in faccia ma non ero proprio nella posizione di poterlo fare ed era assurdo quanti lucidi e ironici fossero i miei pensieri.
BAM! Il proiettile mi colpì alla gamba destra, mi piegai di scatto, aveva affondato nella coscia ed il dolore...maledizione che fottuto dolore. Caddi infine al suolo e mi sputò addosso, Assurdo! Mi aveva appena rubato l'idea!
“Non parli più moccioso?" Lui rise e io lo fissai disgustato, avevo la mano pigiata sulla gamba a tamponare il sangue, sapevate che il sangue è caldissimo? Io no, beh oralo sapevo.
"Sparami pure, amo Gaia e non la tradirò mai" fissai l’arma che avevo ancora puntata addosso.
"Anch'io la amo" ribatté lui quasi titubando ora.
"Allora sparati figlio di puttana, se la ami sparati, perché tu l'hai distrutta e persa per sempre"
BAM!





Serie dei micro racconti: L'anticristo

"Non fermarti! Cazzo corri John!" disse Nathan cercando di far presa sulla sua bontà d'animo, in fondo Sam non concoceva Emy ma ormai era entrato nel vortice, lo avevano addirittura ferito e solo perché era con Nathan e Loro volevano Emy. E la volevano stanotte: nel suo ventre cresceva il seme del male e lo stava facendo con una velocità inumana.
"Non so neppure chi cazzo sia lei, perché sono uscito con te stasera!" esclamò John correndo, in verità era uscito con Nathan perché gli doveva un favore che voleva saldare così, aiutandolo ad espatriare la sorella, lontano da quella setta che la cercava per estirparle dal ventre il seme del male. Solo che gli avevano rubato il pick-up e poi li avevano aggrediti, ed ora erano in corsa, una corsa contro il tempo.
"E' mia sorella e ci sei dentro fino al collo, corri!" lo incitò Nathan, correndo ancora più velocemente, in quell'istante non gli importò neppure più di lasciarlo indietro, doveva salvare la sua Emy.
"Ti prego fermati, ho bisogno di un medico" la ferita al petto di John sanguinava parecchio ma Nathan non si fermò. Il bambino avrebbe potuto nascere quella sera stessa, e Lei doveva essere la sicuro. Fece uno sprint come infastidito dal lamentarsi dell'uomo, e lo seminò in breve tempo.
Corse senza mai voltarsi né fermarsi, pensando che poco gl'importava se dal ventre palpitante di Emy sarebbe nato l'anticristo. Il male non vive forse in ognuno di noi? Si rispose di si, raggiungendo il rifugio segreto. Ce l'aveva fatta, nessun ripensamento, nessun senso di colpa, aveva già deciso da che parte stare e solo per amore. Male e bene non sono forse i lati di una stessa medaglia?
La serratura del rifugio scattò e lo sguardo di Emy lo trovò. Lei era sua sorella e lui aveva decisamente deciso da che parte stare. Ecco perché era lì.



Cercasi nomi

decenti.
Sto scrivendo, come vi dicevo, tre romanzetti e ne ho anche un quarto in partenza.
Ma che dire, i nomi dei personaggi non mi convincono.
Allora passo tutto il mio tempo sui siti di noi e poi, come stanotte, sogno di essere in attesa di un altro figlio! Ahah..
Sempre meglio che il sogno di ieri notte, nel quale fuggivo da un killer ed ero già morta, mi vedevo con la testa aperta in due e il cervello appena fuori... praticamente potrei scriverci un horror!

Buona giornata!

Deb

Buongiorno!

Qui piove ancora e stanotte si è fatta anche nottataccia.
I bimbi malaticci e la ressa per la casa!
Ci vorrebbero giornate da 50 ore almeno per far tutto, e intanto ho 4 file word cominciati con romanzetti che trovo anche davvero carini... e non riesco ad andare avanti.

Intanto segnalo di nuovo la pagina da cui è acquistabile il mio romanzo, che lo ricordo è ordinabile in tutte le librerie d'Italia!

http://www.arduinosacco.it/product.php?id_product=686

presto ci saranno alcune novità, sia sul seguito che sui miei romanzi nel cassetto!

Auguro a tutti una felice giornata e vi lascio una frase:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150917595410537&set=a.10150558018780537.641595.354305880536&type=1&theater

è tratta dal mio romanzo, la mia piccola soddisfazione personale!

Baci, Deb

domenica 6 novembre 2011



Lascio anche il link della mia pagina Fb: https://www.facebook.com/pages/Sussurri-nel-silenzio/354305880536

e rinnovo la buonanotte :D

Progetti futuri

Stasera volevo parlare dei mie progetti futuri.
Parlo di scrittura e non del lavoro di cui al momento son molto soddisfatta.

Attualmente ho sei romanzi in revisione, che procedono così lenti da non costituire di certo un impegno e altri 3 romanzi in stesura.
Uno di questi è il io primo (e ultimo) fantasy classico.
Anche se gli ho dato sfumature surreali prima, horror poi, rappresenta proprio fantasy puro, una sorta di sfida con me stessa, che mi ha portata alla conquista di 40 pagine in due mesi; va a rilento, troppo.
Ma non mi do per vinta e lo voglio finire, le razze sono originali e la storia anche, pochissimi cliché, se non nessuno, il che mi stimola a continuare.
Mentre gli altri due in stesura sono un solito urban fantasy, che mi serve per stimolare me stessa più che per arrivare chissà dove, e un romanzo d'amore un po' anomalo, che altro non dev'essere che una storia piacevole  e rilassata.
E' che scrivere mi scarica, ne ho proprio bisogno, fiondarmi e creare regni, vite alternative, personaggi, le loro storie, mi fa evadere quanto basta per soddisfarmi.
Nel mentre sto sempre cercando la storia della mia vita, quella che come Luna cremisi e solo un altro romanzi scritto finora, mi prende al centro e mi svuota.
Speriamo che arrivi l'ispirazione definitiva, nel mentre scribacchio storie, senza mai fermarmi.
Se passate di qui e vi va di approfondire, o come me siete scrittori in erba, segnatevi la mia mail, ricordo che sono anche editor di una nota casa editrice e potremmo parlare un pochino.
Per il momento è tutto, buona serata e buon inizio di una nuova, piovosa (mannaggia a ste alluvioni, porca miseria!) settimana lavorativa a tutti

Deb

sabato 5 novembre 2011

Buon piovoso sabato a tutti!

Quest'oggi vi parlerò dei miei progetti futuri, dei concorsi che ho fatto, e del mio lavoro.

anzitutto queste stesse cose potete trovarle sul mio sito personale:

www.deborahfasola.it

Ma sotto la scrosciante pioggia volevo spendere due parole su queste cose.
Nel corso del 2011 ho partecipato ad almeno una decina di concorsi, che ultimamente stanno dando i loro frutti (salvo quelli persi per strada, nel senso che, gli editori non han fatto più sapere nulla).

Questo mese uscirà con Leone Editore un antologia dal titolo: Ti volevo dire, dove comparirà un mio testo.
Stamattina inoltre ho ricevuto comunicazione per l'inserimento di un mio racconto (a cui tenevo particolarmente a dire il vero, poiché parla di maternità) per un altra antologia.

Sperando che queste piccole soddisfazioni non finiscano qui, sono attualmente impegnata in alcuni progetti:

Due romanzi in stesura (piuttosto agli inizi però), due in fase di editing, e alcuni racconti in eleborazione.

Ultimamente però il tempo si è davvero ridotto, tra figli, famiglia, casa e il mio lavoro sono piuttosto impegnata.

Vi parlo anche del mio lavoro, che oserei chiamare passione più che lavoro, visto che è quello che sogno da sempre.
All'oggi sono infatti editor della Società editrice MonteCovello (www.montecovello.com), una casa editrice serissima e molto attiva. La fortuna è che le persone che la gestiscono e quelle che vi lavorano sono grandi professionisti, e devo dire di trovarmi benissimo.

Anzi, invito gli scrittori che passano di qui di visionare il sito sopra citato e, se interessati contattarmi (faccio anche scouting) alla seguente mail: deborah.fasola@libero.it oppure a deborahfasola@gmail.com
disponibile a visionare il Vostro materiale e proporvi un contratto se sarà ritenuto idoneo.

In definitiva è un periodo molto soddisfacente, presto vi parlerò di come procede il mio romanzo d'esordio, delle presentazioni in agenda e inserirò i link e gli articoli con le nuove recensioni.

Per il momento è tutto, grazie a chi mi segue o a chi passerà di qui.

Buon week end a tutti voi, sperando che smetta di piovere, ma come diceva un grande: Non può piovere per sempre

Deb