lunedì 19 dicembre 2011

https://www.facebook.com/events/185031498249703/

Il link della mia prima presentazione on line.

Dopo Natale si passerà a quelle "fisiche", non mancate!!

E questo è il gruppo fans e amici su Facebook, per i miei romanzi... vi aspetto!

https://www.facebook.com/groups/188847084540015/

Buona settimana natalizia a tutti

Deb

mercoledì 14 dicembre 2011

Buonasera cari amici!
Ebbene, in questa notte febbricitante, con i miei bimbi che dormono già tutti, ho deciso di scrivere qui, per parlare un po' di come procede la mia passione.
Luna cremisi sta andando bene, devo dire che nonostante le piccole pecche di editing, piace... e si vende, cosa che ancora meno m'aspettavo e che quindi mi rende davvero felice.

La novità maggiore è un altra, però.
Quest'estate, o forse anche prima, ho inviato altri due romanzi a davvero molte case editrici (sempre piccole, non ho ancora il coraggio di tentare il salto);
Uno dei due è ancora in visione senza responsi, se non che è in valutazione autorizzata presso una CE che ammiro molto... e speriamo bene.
L'altro invece, dopo molte proposte, alcune a pagamento rifiutate, altre free ma non nelle mie corde, lo stavo per pubblicare con un POD, se non che, pochi giorni fa mi ricontatta una casa editrice a doppio binario (ossia che a volte chiede contributo agli autori, a volte no), dicendomi che ci hanno ripensato e ritenendo il mio manoscritto davvero meritevole, l'hanno ripreso in mano decidendo di ripropormi un contratto assolutamente FREE.
La cosa mi ha stupita non poco, visto che la loro precedente proposta era davvero altina.
In ogni caso letto per bene, ho deciso di accettare: in fondo sono esperienze e so che farsi conoscere è importante, per altro con la stessa casa editrice sono uscita in un libro di racconti, dopo aver vinto un concorso, pubblicando così un mio racconto all'interno del testo, e devo dire che la qualità di stampa e l'editing sono davvero ottimi!
Quindi, come dicevo, ho firmato, pertanto a breve, uscirà il mio secondo libro!
E' bellissimo avercela fatta e questo "ripescaggio" mi entusiasma ancora di più, dal chiedermi soldi a ricontattarmi per propormi un contratto gratuito, dimostrando di credere nel mio romanzo, mi ha resa davvero felice!

Altre piccole novità:
Sono usciti altri libri con dei miei testi all'interno, che illustrerò qui di seguito, sempre in seguito alla selezione o vincita in dei concorsi letterari e proprio pochi giorni fa, ho saputo di essere nuovamente stata selezionata per una quarta raccolta, insomma le cose vanno bene, ma non diciamolo troppo forte!

Ecco qui i libri di racconti a cui ho partecipato dopo la vincita ai relativi concorsi:




Gli altri due ancora non ve li posso mostrare, perchè uno è ancora in fase di lancio mentre l'altro, ancora lo devo cercare (si, mi perdo ultimamente, ma ho mille cose da fare, tra cui il nuovo lavoro che mi appassiona sempre più!)


Detto tutto questo, mi ributto nel letto, non mi sento bene stasera.
Al momento però - e questo lo voglio aggiungere -, sto lavorando su un nuovo romanzo che m'impegnerà un po' di più credo, editando ben 5 romanzi vecchi e facendo lavorare la mente per altri tre romanzi che ho da tempo fermi a metà e non riesco a vincerne il blocco!

In ogni caso questa mia passione va bene e mi aiuta davvero tanto, a sfogarmi, realizzarmi, ricevere piccole grandi soddisfazioni!

Devo dire che l'anno 2011 per me è stato bellissimo. Mancano 10 giorni a natale e 15 a capodanno, vi giuro che vorrei che quest'anno non finisse mai!


Intanto mi godo questi ultimi 15 giorni... e scrivo, come sempre!

Buonanotte a tutti amici... baci a chi passerà di qui!


Deb



ps= entro fine marzo avrò una risposta dalla casa editrice che ha in visione "Ambrosia", il romanzo che finora ho amato di più (salvo Luna cremisi, ma era un altro periodo di vita)... speriamo bene! Incrociate le dita per me, ne sarei felicissima!!!

giovedì 8 dicembre 2011

Una recensione:

Buonasera amici.

A questo link troverete una recensione del mio romanzo d'esordio:

http://www.recensionilibri.org/2011/12/luna-cremisi-un-romanzo-urban-fantasy-dalle-tinte-rosa.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ReviewBook+%28Review+Book%29

E a quest'altro link, un altra recensione ancora! ^_^

http://www.specchiomagico.net/fasoladeborah.htm


Dateci un occhiata! ^_^
Periodo pieno questo per me, cari amici.
Dopo un contratto appena firmato, ho avuto altre piccole soddisfazioni, non appena le novità saranno ufficiali, le scriverò qui.
per il momento vi auguro Buon Immacolata, anche se è ormai sera... e buonanotte!

venerdì 25 novembre 2011


WOMAN IN RED

il concorso di MonteCovello.

Fotografia originale corredata da racconto erotico, a breve il bando di concorso.

Chiunque volesse cimentarsi, scarichi il bando che presto inserirò e mi scriva qui:

deborah.fasola@libero.it


Ricorco che accetto manoscritti allo stesso indirizzo, per una valutazione e un eventuale proposta editoriale.
Inviare Testo, sinossi dell'opera e breve biografia personale.

Grazie a presto con il bando

Deborah

domenica 13 novembre 2011

Sete di Vita - il mio primo racconto in assoluto, risale al 2005.

-Non ti avrei mai amato, se in te non ci fosse stato qualcosa di imperfetto, non amo le persone impeccabili, quelle che non sono mai cadute. La loro è una virtù spenta.

Olivia chiuse il diario su cui annotava i suoi pensieri, abbandonandolo poi sullo scrittoio.
Vi era solo il silenzio intorno a  lei e aveva  degli occhi profondamente tristi.
E poi vi era la notte e la sete: sete di vita.
Lo conobbe in primavera quando la natura si stava risvegliando come si risvegliava lei con ogni tramonto: bramando di perdere il controllo, di buttar via anima e ardore, di superare il limite.

“La sentite?” mormorò qualcuno alle sue spalle.

“Chi sei? E Cosa dovrei sentire?” Olivia si volse, lo sguardo saettò a cercare quello dell’uomo che parlava, che era chiaro quanto il suo.

“L’odore dei fiori di pesco” lui sorrise aggirando la panca in una lenta e quasi teatrale camminata.

“Ma qui non vi sono alberi di pesco” ribatté Olivia inarcando le fini sopracciglia, un uomo senza dubbio strano, tanto quanto armonicamente bello.

“Oh lo so, ma se si sa ascoltare il vento ci può condurre ogni profumo” ribatté lui.

“Non sento nulla” ammise, già rapita, mentre il vestito leggero e chiaro si snodava al vento insieme ai suoi lunghi capelli rossi carminio a cavatappi.

“Non così” disse lui scuotendo il capo. “Voi tentate di sentir ciò ch’io vi narro con questo” sfiorò il piccolo naso all’insù di lei con l’indice freddo. ”Ma è lì dentro che dovete cercar i profumi Milady” indicò quindi il suo cuore.
E lei tra merletti e pizzi, stretta in pregiate stoffe, si trovò perduta a osservar lo sguardo di colui che le stava accanto, cercando persino di seguirne le istruzioni.
E lei tra profumi e caldure s’innamorò.
Un lampo fuori dalla grande finestra e poi un tuono, e il pennino che in bella grafia tracciava pensieri.

-Ti amavo semplicemente perché eri tu, il ragazzo che mi ha insegnato a sentir il profumo dei fiori di pesco, che mi ha insegnato ad amar la vita e poi me l’ha strappata via per sempre. 
Ti ho donato il mio corpo e la mia anima, in un patto eterno suggellato dalla vita che porto in grembo.


Olivia si posò una mano sul ventre tondo, pulsante di dolorosa vita. Poi i mesi si susseguirono, feroci e lesti come i fulmini di quel temporale che terminò con un meraviglioso arcobaleno di nome Alyssa, che una in una notte venne semplicemente data alla vita.

 -Mi ricordo quando mi parlavi di te e in te io rivedevo me stessa, eri gettato in una vita che non ti apparteneva, quando invece tu volevi solo sentir l’odore dei fiori di pesco. 

Lo ricordo perfettamente perché con te ho pianto. 
Lo ricordo mentre guardo il volto di nostra figlia, che è identico al tuo di luna, lei che ha sete di vita, almeno quanta ne avevi tu.


I mesi passarono e i ricordi sbiadendo si mischiarono come carte dello stesso seme che si clonavano ancora e ancora, sinché una notte lui tornò.

-Non ti avrei mai amato se fossi stato come tutti gli altri, non avrei potuto, io amo l’imperfezione; eppur tu mi hai portato con te in maniera così perfetta e sadica. 
Hai lasciato nostra figlia sola e hai condannato me a morire ogni notte della vita che tu hai scelto per me, tu che ora giaci senza testa sul tappeto della mia camera da letto, quella dove Alyssa è stata concepita, quella che ti aspettava. 
Tu mi hai insegnato a uccidere e così è stato, ho ucciso l’unica persona da cui avrei potuto cominciare, in questa mia eternità di pene da scontare. 
Ma ora devo andare. 
Lascio il tuo corpo straziato e perfetto, mentre gronda sangue del quale il mio tappeto s’impregna. 
Sei così bello anche nella morte. 
Me ne vado adesso, che finalmente sento il profumo dei fiori di pesco.


Olivia uscì così di scena, nel cuore della notte, lasciando in regalo alla figlia il corpo di uno sconosciuto, ormai morto.
Alyssa compiva undici anni quel giorno; e non appena il sangue le macchiò i piccoli piedini s’incamminò cauta verso lo scrittoio, ove sedette, per poi aprire il taccuino materno, sul quale cominciò a scrivere qualcosa: 

-Questa è la storia di Olivia, mia madre…